Tre parole chiave con le quali si può descrivere e definire il Casentino sono “natura”, “storia/arte”, “spiritualità”. Queste tre parole sono comprese in uno degli obiettivi principali di “Naturalmente Pianoforte”: promuovere il territorio usando come strumento la musica, guarda caso, di uno strumento musicale, il pianoforte, completo, complesso, multiforme e variabile, capace quindi di rappresentare appieno la varietà e la vivacità di questa terra. In questo senso “Musica nei borghi” viene a collocarsi nel DNA della manifestazione perché permette di raggiungere anche i borghi e i centri abitati più piccoli e defilati della valle che spesso sono però di una rara bellezza, ricchi di fascino e di storia e senza i quali è difficile cogliere il significato più profondo di quelle tre parole e dell’anima di questo territorio….
Dopo il successo dell’esperimento dell’ultima edizione di Naturalmente Pianoforte, anche per l’edizione del 2024 si ripeteranno i concerti nei Borghi del Casentino con la supervisione artistica di Luis Di Gennaro, anzi si amplieranno fino a prevedere almeno un concerto in ogni Comune del Casentino.
I Pianoforti suoneranno a Strada in Casentino, Montemignaio, Quota, Lierna, Borgo alla Collina, Raggiolo, Sarna, Salutio, Carda, Talla, Chitignano.
Ed inoltre a Moggiona, Serravalle, Badia Prataglia, Corezzo e Partina, borghi uniti dalla novità della Carovana di Naturalmente Pianoforte: cinque giorni di cammino immersi nella musica e nel Parco con il filo rosso del ricordo dell’ottantesimo delle stragi nazifasciste.
Tutto il Casentino sarà la valle di Naturalmente Pianoforte.