Siamo particolarmente entusiasti di introdurre pure il nuovo filone artistico dedicato agli scrittori e ai libri, che offrirà al pubblico l’opportunità di esplorare la relazione tra l’uomo, l’ambiente e la spiritualità, temi che rispecchiano le straordinarie caratteristiche del territorio del casentino cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Martedì 16/07 h.18:30 – Giardino Nardi Berti
AMBASCIATORI DELLE FORESTE , LIBRI E PARCHI INSIEME
dialoghi con Paolo Ciampi e Andrea Gennai
“Per una migliore organizzazione è gradita la prenotazione anche se non obbligatoria. Telefono o messaggio Whatsapp al : 3491770552 “
Un viaggio nella vita di George Perkins Marsch, diplomatico e ambasciatore delle foreste nel mondo, dal New England all’Appennino. Appassionante come un romanzo, un libro che regala un nuovo sguardo sugli alberi, sulle montagne, e ci allerta sui cambiamenti climatici e sulla precarietà del pianeta.
Candidato Premio Strega 2019
Giornalista e scrittore fiorentino, ha all’attivo oltre 30 libri in cui racconta viaggi lenti, cammini, storie di vita con taglio narrativo. Ha ottenuto importanti riconoscimenti nazionali quali lo Spadolini per la biografia e il Sergio Maldini per la letteratura di viaggio. Per due volte è stato proposto per la selezione Strega. Svolge attività di docenza e percorsi didattici nelle scuole sui temi del giornalismo, della memoria, della scrittura di luoghi.
Mercoledì 17/07 h.18:30 – Pieve di Romena
Evento ad ingresso libero
La tribù degli alberi” è una storia emozionante e avventurosa, vivacissima e millenaria. Che ci riguarda tutti da vicino e che nessuno meglio di Stefano Mancuso poteva raccontare snocciolando dati precisi ed inconfutabili che ci aiutano a riflettere quanto abbiamo bisogno di loro per continuare a vivere. Mancuso cerca di gettare luce sugli aspetti più affascinanti della vita delle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare: i meccanismi, i comportamenti, la difesa, la comunicazione, le strategie di espansione, la resistenza, l’organizzazione, la stessa evoluzione, tutto segue nelle piante una propria via originale e “sostenibile” che non possiamo più permetterci di ignorare
Scienziato e divulgatore, Stefano Mancuso è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. Professore ordinario presso l’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi.
Giovedì 18/07 h.18:30 – Giardino Nardi Berti
LE SFIDE AMBIENTALI E AGRO-ALIMENTARI DEL FUTURO. DI SGUARDI E NUOVE PAROLE, ANCHE AL FEMMINILE.
DONNE CHE CAMBIANO IL PIANETA.
“Per una migliore organizzazione è gradita la prenotazione anche se non obbligatoria. Telefono o messaggio Whatsapp al : 3491770552 “
Cambiamenti climatici, guerre, esodi e diseguaglianze sociali disegnano una prospettiva drammatica per il pianeta che riguarda da vicino ciascuno di noi. Ne parliamo attraverso un dialogo tra alcune delle protagoniste impegnate nei propri ambiti di competenza. Partecipano al confronto Arianna Izzi (naturalista e divulgatrice scientifica), Lucia Mascotelli (ingegnera aereospaziale e attivista femminista), Barbara Nappini (Presidente Slow Food Italia).
Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto FESTASAGGIA. Feste a misura di Paesaggio promosso da Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ecomuseo, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, OLTRETERRA. Collabora all’organizzazione dell’incontro la Coop Connessioni.”
Barbara Nappini, dal 2010 si occupa di permacultura e tecniche agricolturali sperimentali. Attiva in progetti di educazione alimentare, diventa membro del Comitato Esecutivo Toscana e del Consiglio Nazionale fino al 2018. Una dei leaders del progetto Slow Food In Azione nel periodo 2019-2020, nel luglio 2021 viene eletta Presidente di Slow Food Italia.
Interloquiranno con loro anche alcune donne fautrici del cambiamento a livello locale.
Arianna Izzi è naturalista e divulgatrice scientifica. Si definisce una cantastorie e, per mestiere e passione, racconta di natura e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Ha lavorato come redattrice scientifica per Geopop, oggi è responsabile editoriale per Immedia, progetto di comunicazione lanciato insieme a Giovanni Storti. Parla sempre volentieri di montagne.
Lucia Mascotelli è ingegnera aerospaziale e fervente attivista femminista. Come Vice Presidente dell’Associazione Collettivo Monnalisa, si impegna attivamente nella discussione di tematiche femministe. Ha un Dottorato in fluidodinamica alle spalle e oggi si occupa di divulgazione scientifica e culturale, con particolare attenzione agli studi di genere.
Sabato 20/07 h.18:30 – Giardino Nardi Berti
Domenica 21/07 h.08:30 – Pieve di Romena
Conoscenza dell’uso delle specie vegetalI, erbe spontanee a scopo alimentare
Tradizioni fitoalimurgiche in Toscana, ossia viaggio alla scoperta della cucina povera: aspetti botanici, gastronomici e nutraceutici
Erborizzazione/ escursione per far riconoscere ai partecipanti le principali specie spontanee edibili del territorio casentinese.
“Per una migliore organizzazione è gradita la prenotazione anche se non obbligatoria. Telefono o messaggio Whatsapp al : 3491770552 “
Fabiano Camangi è laureato in Farmacia, specializzato in Scienza e Tecnica delle Piante officinali ed è Dottore di Ricerca in Agricoltura e Ambiente.
Attualmente è ricercatore affiliato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, collabora alla didattica presso il corso di Laurea in “Scienze dei prodotti erboristici e della salute” dell’Università di Pisa e insegna Igiene presso IIS Vespucci-Colombo di Livorno. Il suo impegno scientifico riguarda principalmente due tematiche: etnobotanica e biodiversità. È autore di numerose pubblicazioni di carattere divulgativo e scientifico.
Anche chi non fa parte della carovana potrà sperimentare almeno per un giorno questo modo di vivere il festival, aderendo ad una o più delle proposte giornaliere sotto descritte. Quelli proposti sono itinerari adatti anche alle famiglie.
Mercoledì 17 Luglio
con la Carovana al Laghetto di Asqua – Moggiona
Ritrovo: ore 14:00 Punto Informazioni di Camaldoli e Spostamento con le macchine sulla strada di Asqua.
Escursione: La linea Gotica – La Rota incontro con La Carovana – Laghetto di Asqua con Miriam Bardini.
Lunghezza 4 Km Dislivello 100 m
Spostamento con le auto a Moggiona
Ore 19:00 Concerto a Moggiona di Luca Mauceri e Donato Cedrone
Giovedì 18 Luglio
con la Carovana a Serravalle e Camaldoli
Ritrovo: ore 14:00 presso il Punto Informazioni di Camaldoli e spostamento con le auto a Serravalle.
Escursione Serravalle – Camaldoli, incontro con la Carovana e con Monaco del Monastero – Tappa artistica al Castagno Miraglia con Miriam Bardini – Serravalle.
Lunghezza 5 Km Dislivello 100 m
ore 21:00 Concerto a Serravalle di Giovanni Vannoni
Venerdì 19 Luglio
con la Carovana al Fosso di Acquafredda e Fosso del Puntone – Badia Prataglia
Ritrovo ore 9:00 Punto Informazioni di Badia Prataglia
Escursione: Badia Prataglia – Fosso di Acquafredda Incontro con La Carovana – loc. Capanno – Buca delle fate – Campo dell’Agio. Tappe artistiche con Miriam Bardini e Luca Mauceri, laboratori di land art con Martina Botta e Nicola Doni
Lunghezza 10 Km Dislivello 300 m
Ora 21:00 Concerto del Duo Gelli Cuseri presso la Pieve di Santa Maria Assunta
Sabato 20 Luglio
con la Carovana a Corezzo – Passo Serra – Biforco
Ritrovo: ore 9:00 a Corezzo
Corezzo – Sentiero 00 (incontro con la carovana) – Passo Serra – Serra di Sopra – Biforco con tappa artistica di Luca Mauceri e Miriam Bardini
Lunghezza 12,5 Km Dislivello 390 m
ore 18:30 Concerto a Corezzo di Davide Scagno
Per aderire alle proposte giornaliere è obbligatorio prenotare scrivendo a prenotazioni@orostoscana.it o chiamando al 370 1318284.
La quota delle uscite giornaliere è di 15 euro a persona. La partecipazione ai concerti del festival è gratuita. Ogni serata sarà possibile usufruire, a proprie spese, della cena proposta dalla proloco del borgo (vedi il link ad ogni concerto per informazioni sulle eventuali prenotazioni).
Luogo di inizio e fine del trekking: Pratovecchio, Piazza Jacopo Landino
– Partenza alle ore 9 di mercoledì 17 luglio e rientro alle 17.30 di domenica 21.
– Possibilità di aggregarsi anche dalla mattina di venerdì 19, arrivando con mezzi propri a Serravalle entro le ore 9.
Quota di partecipazione individuale:
– quota intera (5 giorni/4 notti): € 522;
– quota ridotta (3 giorni/2 notti): € 299.
– La quota intera comprende: 4 pernottamenti (in appartamento a Moggiona, in rifugio gestito a Badia Prataglia, in struttura religiosa a Serravalle e Corezzo), 4 colazioni, 5 pranzi al sacco e 4 cene per tutta la durata del cammino. Acqua ai pasti. 1 guida ambientale per tutta la durata del soggiorno. Noleggio e-bike e guida per il rientro da Partina a Pratovecchio. Assicurazione annullamento. Iva e servizio.
– La quota ridotta comprende tutto quanto incluso nella quota intera tranne i pasti, i pernottamenti e i servizi precedenti a venerdì 19 ore 9.
Le quote non comprendono: trasporto da e per Pratovecchio, eventuali tasse di soggiorno; extra e quanto non espressamente indicato
Può essere considerato un trekking di media difficoltà: richiede un certo spirito di adattamento e la voglia di una vacanza diversa, camminando immersi nella natura e attraversando piccole località.
Le tappe giornaliere, descritte singolarmente negli appositi riquadri, sono lunghe circa 15 km e i dislivelli positivi sono intorno ai 500 m, tranne il primo giorno in cui sono previsti circa 750 m. Il cammino si svolge prevalentemente su sentieri ufficiali, carrarecce e strade.
Lungo il percorso sono previsti incontri, letture e tappe artistiche e saranno effettuate delle riprese al fine della realizzazione di un documentario sull’esperienza. Staremo sul sentiero dalle 7 alle 9 ore al giorno (soste incluse). Lo zaino va portato sulle spalle lungo tutto il tragitto, tranne il tratto in bici per il rientro finale da Partina a Pratovecchio, in cui potremo affidarlo a una navetta.
La ricettività è sempre confortevole ma talvolta spartana, le camere e il bagno sono sempre in condivisione fra più persone. Chi non fosse abituato a questo tipo di esperienza deve mettere in conto che può rappresentare una certa sfida personale.
Il programma e il tipo di esperienza proposta non sono adatti a consentire la partecipazione di animali e bambini.