18/07/24 18/07/24 h.21:00 - Piazza Jacopo Bordoni, Poppi
Omaggio a Pino Daniele
L’Omaggio a Pino Daniele di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello nasce in occasione di una rassegna dedicata ai grandi autori italiani organizzata dal Maxxi di Roma per la quale il giornalista Ernesto Assante, che ne ha curato la direzione artistica, ha pensato di affidare a Fabrizio il compito di rendere omaggio al grande cantautore partenopeo.
Così come accadde nel 2017 per il tributo a Stevie Wonder, divenuto ora un album registrato con lo storico quartetto e pubblicato per la Warner, Assante ha colto di nuovo nel segno.
Pino Daniele è stato uno dei punti di riferimento per Fabrizio:
“La sua musica mi ha accompagnato ogni giorno nel periodo della vita più complicato, quello dell’adolescenza. Quando ero triste ascoltavo la musica di Pino, ma anche se ero felice era quella la scelta.”
Immediata la decisione di realizzare questo tributo con Julian Oliver Mazzariello, con il quale il sodalizio dura ormai da un ventennio.
Anche nella vita di Julian la musica di Pino Daniele ha segnato un momento importante:
“Ero appena arrivato in Italia, a Cava De Tirreni, e una sera ho sentito da casa mia la città che cantava. Era il concerto di Pino Daniele allo stadio”
È stato difficile scegliere i brani – dice Bosso – ne vorremmo suonare molti di più”.
Il repertorio spazia nel tempo: “Je so’ pazzo”, “Quando”, “Napule è”, “Quanno chiove”, “Se mi vuoi”, “A me me piace o’ blues” ma anche un po’ meno noti come “Allora si”, “Mal di te” e ovviamente “Sicily”, il brano composto con Chick Corea.
La musica di Pino Daniele è molto vicina al jazz, che lui amava, conosceva molto bene e frequentava attraverso le numerose collaborazioni illustri come, per citarne solo alcune, Pat Metheny, Rita Marcotulli, Gato Barbieri.
L’omaggio di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello è rispettoso e appassionato, denso di emozione:
“Pino ci manca tanto e ci mancherà sempre, ma le sue note continueranno ad accompagnarci”
Pianista
Trombettista
Anche chi non fa parte della carovana potrà sperimentare almeno per un giorno questo modo di vivere il festival, aderendo ad una o più delle proposte giornaliere sotto descritte. Quelli proposti sono itinerari adatti anche alle famiglie.
Mercoledì 17 Luglio
con la Carovana al Laghetto di Asqua – Moggiona
Ritrovo: ore 14:00 Punto Informazioni di Camaldoli e Spostamento con le macchine sulla strada di Asqua.
Escursione: La linea Gotica – La Rota incontro con La Carovana – Laghetto di Asqua con Miriam Bardini.
Lunghezza 4 Km Dislivello 100 m
Spostamento con le auto a Moggiona
Ore 19:00 Concerto a Moggiona di Luca Mauceri e Donato Cedrone
Giovedì 18 Luglio
con la Carovana a Serravalle e Camaldoli
Ritrovo: ore 14:00 presso il Punto Informazioni di Camaldoli e spostamento con le auto a Serravalle.
Escursione Serravalle – Camaldoli, incontro con la Carovana e con Monaco del Monastero – Tappa artistica al Castagno Miraglia con Miriam Bardini – Serravalle.
Lunghezza 5 Km Dislivello 100 m
ore 21:00 Concerto a Serravalle di Giovanni Vannoni
Venerdì 19 Luglio
con la Carovana al Fosso di Acquafredda e Fosso del Puntone – Badia Prataglia
Ritrovo ore 9:00 Punto Informazioni di Badia Prataglia
Escursione: Badia Prataglia – Fosso di Acquafredda Incontro con La Carovana – loc. Capanno – Buca delle fate – Campo dell’Agio. Tappe artistiche con Miriam Bardini e Luca Mauceri, laboratori di land art con Martina Botta e Nicola Doni
Lunghezza 10 Km Dislivello 300 m
Ora 21:00 Concerto del Duo Gelli Cuseri presso la Pieve di Santa Maria Assunta
Sabato 20 Luglio
con la Carovana a Corezzo – Passo Serra – Biforco
Ritrovo: ore 9:00 a Corezzo
Corezzo – Sentiero 00 (incontro con la carovana) – Passo Serra – Serra di Sopra – Biforco con tappa artistica di Luca Mauceri e Miriam Bardini
Lunghezza 12,5 Km Dislivello 390 m
ore 18:30 Concerto a Corezzo di Davide Scagno
Per aderire alle proposte giornaliere è obbligatorio prenotare scrivendo a prenotazioni@orostoscana.it o chiamando al 370 1318284.
La quota delle uscite giornaliere è di 15 euro a persona. La partecipazione ai concerti del festival è gratuita. Ogni serata sarà possibile usufruire, a proprie spese, della cena proposta dalla proloco del borgo (vedi il link ad ogni concerto per informazioni sulle eventuali prenotazioni).
Luogo di inizio e fine del trekking: Pratovecchio, Piazza Jacopo Landino
– Partenza alle ore 9 di mercoledì 17 luglio e rientro alle 17.30 di domenica 21.
– Possibilità di aggregarsi anche dalla mattina di venerdì 19, arrivando con mezzi propri a Serravalle entro le ore 9.
Quota di partecipazione individuale:
– quota intera (5 giorni/4 notti): € 522;
– quota ridotta (3 giorni/2 notti): € 299.
– La quota intera comprende: 4 pernottamenti (in appartamento a Moggiona, in rifugio gestito a Badia Prataglia, in struttura religiosa a Serravalle e Corezzo), 4 colazioni, 5 pranzi al sacco e 4 cene per tutta la durata del cammino. Acqua ai pasti. 1 guida ambientale per tutta la durata del soggiorno. Noleggio e-bike e guida per il rientro da Partina a Pratovecchio. Assicurazione annullamento. Iva e servizio.
– La quota ridotta comprende tutto quanto incluso nella quota intera tranne i pasti, i pernottamenti e i servizi precedenti a venerdì 19 ore 9.
Le quote non comprendono: trasporto da e per Pratovecchio, eventuali tasse di soggiorno; extra e quanto non espressamente indicato
Può essere considerato un trekking di media difficoltà: richiede un certo spirito di adattamento e la voglia di una vacanza diversa, camminando immersi nella natura e attraversando piccole località.
Le tappe giornaliere, descritte singolarmente negli appositi riquadri, sono lunghe circa 15 km e i dislivelli positivi sono intorno ai 500 m, tranne il primo giorno in cui sono previsti circa 750 m. Il cammino si svolge prevalentemente su sentieri ufficiali, carrarecce e strade.
Lungo il percorso sono previsti incontri, letture e tappe artistiche e saranno effettuate delle riprese al fine della realizzazione di un documentario sull’esperienza. Staremo sul sentiero dalle 7 alle 9 ore al giorno (soste incluse). Lo zaino va portato sulle spalle lungo tutto il tragitto, tranne il tratto in bici per il rientro finale da Partina a Pratovecchio, in cui potremo affidarlo a una navetta.
La ricettività è sempre confortevole ma talvolta spartana, le camere e il bagno sono sempre in condivisione fra più persone. Chi non fosse abituato a questo tipo di esperienza deve mettere in conto che può rappresentare una certa sfida personale.
Il programma e il tipo di esperienza proposta non sono adatti a consentire la partecipazione di animali e bambini.