21/07/24 h.20:00 - Castello di Porciano, Stia
Evento ad ingresso libero
Jany McPherson, pianista, cantante e compositrice cubana è senza dubbio una delle più interessanti esponenti del pianismo jazz degli ultimi anni. E’ un’artista di grande talento, dotata di un fraseggio e di un linguaggio improvvisativo estremamente originali che rendono la sua musica ed il suo stile immediatamente riconoscibili, conferendole una firma decisamente unica. Si esibisce in trio o in piano solo.
Nata a Guantanamo, dopo una eccellente carriera costruita a Cuba, dove ha vinto il prestigioso premio “Adolfo Guzman” e dove ha collaborato con artisti come Omara Portuondo and Buena Vista Social Club, Orquesta Anacaona, Alain Perez e molti altri, Jany McPherson si è trasferita da molti anni in Francia, dove attualmente risiede.
Si è recentemente imposta all’attenzione della scena jazz internazionale per la sua collaborazione con JOHN MCLAUGHLIN che, nell’estate 2022, l’ha invitata come sua “Special Guest” in alcuni prestigiosi Festival come North Sea e Montreux Jazz per poi volerla in pianta stabile, nel John McLaughlin Quintet, come pianista e cantante, per tutti i concerti del “The Liberation Tour”, che si è concluso il 20 ottobre 2023 a Zurigo
Forte di innate doti interpretative, un genetico senso dell’orientamento musicale e del ritmo, una spiccata attitudine alla ballata e al canto, l’artista cubana caratterizza la sua musica con originali ed inaspettate progressioni ritmico-armoniche, con un personalissimo fraseggio ed un inedito modulo improvvisativo che conferiscono al suo stile pianistico un tratto inconfondibile.
La sua musica è una sintesi tra vari stilemi e linguaggi limitrofi ed affini al jazz, che lei esprime attraverso una gamma cromatica ricca di nuances, a volte esotiche, ma sempre scevre del luogo comune della combine tra ritmi latini ed istanze jazzistiche nordamericane, mostrando, al contrario, la capacità di evocare i suoni della sua terra con una grande personalità, originalità e modernità.
Jany McPherson ama i cambi di passo in un’alternanza di eleganza, delicatezza, forza e fisicità. “Mi piace ogni tanto cambiare atmosfera all’interno dello stesso brano – dice Jany – divertirmi con le armonie ed andare per la mia strada in modo inaspettato, non prevedibile. La mia formazione è classica, ma tendo ad essere quanto più possibile personale, con i miei pregi e i miei difetti. Cerco di essere onesta fino in fondo con me stessa e di conseguenza con chi mi ascolta. Il mio pianismo è spesso istintivo e la stessa cosa posso dire delle improvvisazioni.”
Il 6 ottobre 2023 è stato pubblicato “A LONG WAY”, il suo nuovo lavoro discografico, registrato e missato presso il Recall Studio di Pompignan (Francia) da Philippe Gaillot, prodotto da Gianluca di Furia. “A LONG WAY” contiene 11 composizioni originali della McPherson, registrate in trio, attraverso le quali si può apprezzare tutta la forza, il talento e la gamma infinita di colori che quest’Artista mette nelle cose che scrive, canta ed interpreta. Vi troviamo il suo innato senso della melodia, un carattere che rende ogni canzone facile da ricordare, le travolgenti progressioni melodiche ed armoniche della sua musica, la toccante intensità interpretativa delle sue ballate. Una somma e combinazione di elementi che conferiscono a Jany McPherson un’arte pianistica sempre riconoscibile e che mettono in luce anche il suo talento compositivo.
“Questo album è un tributo a tutto ciò che è stata la mia vita da quando ero una bambina e vivevo a Guantanamo sino ad oggi. E’ stato “un lungo cammino” pieno di tante cose diverse, come avviene nella vita di ognuno di noi. Sono nata e cresciuta a Cuba, una terra che amo e dove vivono ancora i mei affetti più cari.
Una terra splendida, piena di suoni, ma talvolta difficile, se hai aspettative per un futuro diverso. Ho dovuto fare scelte difficili e dolorose, ma sentivo che dovevo cambiare per crescere e potevo farlo soltanto lasciando Cuba. Ho portato con me tutta la storia, la tradizione e la cultura che mi hanno formato e mi sono trasferita in Francia, dove vivo ancora oggi. In questo album c’è tutta la mia vita. Gli undici brani che lo compongono sono il risultato di un intenso e sorprendente processo creativo in cui mi sono sentita naturalmente ispirata. Le melodie, le armonie, i ritmi, il modo di concepire e sviluppare gli arrangiamenti, la sonorità e la direzione che stava prendendo questo lavoro è arrivato tutto nella mia testa con una inaspettata semplicità.
A volte chiudo gli occhi e mentre ascolto questa musica, immagino momenti di vita vissuta, come se fossero scene di un film. Ogni film ha la sua colonna sonora, la sua personalità e racconta la sua storia, senza assomigliare al film che lo ha preceduto o a quello che inizierà pochi secondi dopo. Se dovessi riassumere l’album in poche parole, lo riassumerei così: “Musica dell’anima, per l’anima”.
Autentica show woman e straordinaria performer ha collaborato con artisti come John McLaughlin, Mino Cinelu, Andy Narell, André Ceccarelli, Didier Lockwood, Orlando “Maraca” Valle, Pierre Bertrand, Nicolas Folmer, per citarne solo alcuni. Ospite di molti festival internazionali come Trinidad & Tobago Jazz Festival, Kathmandu Jazz in Nepal , Montreux Jazz Festival, Grenoble Métropole Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, L’Atrium Scène Nationale/Martinica, Auditorium P-E Decimus/Guadeloupe, Cotton Club Tokyo, Nice Jazz Festival, Jazz en Baie, Annecy Jazz Festival, Sant’Elpidio Jazz, Nora Jazz, Real Teatro Santa Cecilia e Palazzo Steri a Palermo Classica, Auditorium Parco della Musica di Roma.
Pianista
Anche chi non fa parte della carovana potrà sperimentare almeno per un giorno questo modo di vivere il festival, aderendo ad una o più delle proposte giornaliere sotto descritte. Quelli proposti sono itinerari adatti anche alle famiglie.
Mercoledì 17 Luglio
con la Carovana al Laghetto di Asqua – Moggiona
Ritrovo: ore 14:00 Punto Informazioni di Camaldoli e Spostamento con le macchine sulla strada di Asqua.
Escursione: La linea Gotica – La Rota incontro con La Carovana – Laghetto di Asqua con Miriam Bardini.
Lunghezza 4 Km Dislivello 100 m
Spostamento con le auto a Moggiona
Ore 19:00 Concerto a Moggiona di Luca Mauceri e Donato Cedrone
Giovedì 18 Luglio
con la Carovana a Serravalle e Camaldoli
Ritrovo: ore 14:00 presso il Punto Informazioni di Camaldoli e spostamento con le auto a Serravalle.
Escursione Serravalle – Camaldoli, incontro con la Carovana e con Monaco del Monastero – Tappa artistica al Castagno Miraglia con Miriam Bardini – Serravalle.
Lunghezza 5 Km Dislivello 100 m
ore 21:00 Concerto a Serravalle di Giovanni Vannoni
Venerdì 19 Luglio
con la Carovana al Fosso di Acquafredda e Fosso del Puntone – Badia Prataglia
Ritrovo ore 9:00 Punto Informazioni di Badia Prataglia
Escursione: Badia Prataglia – Fosso di Acquafredda Incontro con La Carovana – loc. Capanno – Buca delle fate – Campo dell’Agio. Tappe artistiche con Miriam Bardini e Luca Mauceri, laboratori di land art con Martina Botta e Nicola Doni
Lunghezza 10 Km Dislivello 300 m
Ora 21:00 Concerto del Duo Gelli Cuseri presso la Pieve di Santa Maria Assunta
Sabato 20 Luglio
con la Carovana a Corezzo – Passo Serra – Biforco
Ritrovo: ore 9:00 a Corezzo
Corezzo – Sentiero 00 (incontro con la carovana) – Passo Serra – Serra di Sopra – Biforco con tappa artistica di Luca Mauceri e Miriam Bardini
Lunghezza 12,5 Km Dislivello 390 m
ore 18:30 Concerto a Corezzo di Davide Scagno
Per aderire alle proposte giornaliere è obbligatorio prenotare scrivendo a prenotazioni@orostoscana.it o chiamando al 370 1318284.
La quota delle uscite giornaliere è di 15 euro a persona. La partecipazione ai concerti del festival è gratuita. Ogni serata sarà possibile usufruire, a proprie spese, della cena proposta dalla proloco del borgo (vedi il link ad ogni concerto per informazioni sulle eventuali prenotazioni).
Luogo di inizio e fine del trekking: Pratovecchio, Piazza Jacopo Landino
– Partenza alle ore 9 di mercoledì 17 luglio e rientro alle 17.30 di domenica 21.
– Possibilità di aggregarsi anche dalla mattina di venerdì 19, arrivando con mezzi propri a Serravalle entro le ore 9.
Quota di partecipazione individuale:
– quota intera (5 giorni/4 notti): € 522;
– quota ridotta (3 giorni/2 notti): € 299.
– La quota intera comprende: 4 pernottamenti (in appartamento a Moggiona, in rifugio gestito a Badia Prataglia, in struttura religiosa a Serravalle e Corezzo), 4 colazioni, 5 pranzi al sacco e 4 cene per tutta la durata del cammino. Acqua ai pasti. 1 guida ambientale per tutta la durata del soggiorno. Noleggio e-bike e guida per il rientro da Partina a Pratovecchio. Assicurazione annullamento. Iva e servizio.
– La quota ridotta comprende tutto quanto incluso nella quota intera tranne i pasti, i pernottamenti e i servizi precedenti a venerdì 19 ore 9.
Le quote non comprendono: trasporto da e per Pratovecchio, eventuali tasse di soggiorno; extra e quanto non espressamente indicato
Può essere considerato un trekking di media difficoltà: richiede un certo spirito di adattamento e la voglia di una vacanza diversa, camminando immersi nella natura e attraversando piccole località.
Le tappe giornaliere, descritte singolarmente negli appositi riquadri, sono lunghe circa 15 km e i dislivelli positivi sono intorno ai 500 m, tranne il primo giorno in cui sono previsti circa 750 m. Il cammino si svolge prevalentemente su sentieri ufficiali, carrarecce e strade.
Lungo il percorso sono previsti incontri, letture e tappe artistiche e saranno effettuate delle riprese al fine della realizzazione di un documentario sull’esperienza. Staremo sul sentiero dalle 7 alle 9 ore al giorno (soste incluse). Lo zaino va portato sulle spalle lungo tutto il tragitto, tranne il tratto in bici per il rientro finale da Partina a Pratovecchio, in cui potremo affidarlo a una navetta.
La ricettività è sempre confortevole ma talvolta spartana, le camere e il bagno sono sempre in condivisione fra più persone. Chi non fosse abituato a questo tipo di esperienza deve mettere in conto che può rappresentare una certa sfida personale.
Il programma e il tipo di esperienza proposta non sono adatti a consentire la partecipazione di animali e bambini.