Concorso Internazionale Pianistico

“Naturalmente Pianoforte: Suoni nel Cuore delle Foreste Casentinesi”
1ª edizione
Pratovecchio (Ar) 11-12-13-14 Settembre 2025

Un evento di prestigio che celebra il talento dei pianisti emergenti di età fino ai 35 anni.

Il concorso si svolgerà a Pratovecchio presso il Teatro degli Antei e avrà come obiettivo principale la scoperta e la promozione di giovani talenti, offrendo loro l’opportunità di esibirsi di fronte a una giuria internazionale di esperti, composta da 5 tra rinomati pianisti, insegnanti e musicologi. I partecipanti potranno mettere in luce la loro creatività, virtuosismo e interpretazione di opere classiche. Tutte le esibizioni saranno aperte al pubblico e la finale sarà anche trasmessa in diretta streaming sui canali di Naturalmente Pianoforte.

Direttore Artistico M° Andrea Turini.

Tutte le prove sul prestigioso pianoforte Gran Coda Steingraeber & Söhne.

Per i partecipanti al concorso sarà anche un’occasione unica per scoprire un territorio di straordinaria bellezza, caratterizzato da ecosistemi forestali di grande valore e da un’incredibile varietà di flora. Un luogo ideale per un’esperienza immersiva nella natura, tra foreste millenarie, santuari ed eremi ricchi di spiritualità, il tutto arricchito dall’autentica ospitalità tipica delle comunità casentinesi

La Giuria

SvizzeraPresidente

Croazia

Ucraina/Germania

Jean-François Antonioli

Jean-François Antonioli, pianista svizzero di origine italiana (*Losanna,1959), studiò con Fausto Zadra (scuola Scaramuzza) di cui fu l’assistente, poi tre anni a Parigi con Pierre Sancan. Ricevette consigli anche da Bruno Seidlhofer (Vienna) e Carlo Zecchi (Roma), sarà quest’ultimo a incitarlo a suonare tutti i concerti di Mozart.

Attività di solista (recital o con orchestra), in più di 20 paesi su 4 continenti. Debutto negli Stati Uniti nel 1991 con il National Symphony Orchestra di Washington. Partecipa a numerosi festival internazionali : Montreux-Vevey, Lucerna, Bad Ragaz, Nohant, « Radio France » a Montpellier, il Festival della Gioventu’ al Konzerthaus di Vienna, Bayreuth, Merano, Verbania, San Giovanni Valdarno, Sorrento in Italia, Orihuela e ASISA in Spagna, Dubrovnik, Zadar e Varazdin in Croazia, il Beogradski Prolecni Pijanisticki Festival in Serbia, Enesco e Lipatti in Romania, Pecs Napok in Ungheria, Lanaudière e il Festival Estivo a Quebec in Canada, al « Festival of Arts » di Birmingham e quello di « Wolf Trap » a Washington. Collabora con grandi direttori : Foster, Pesko, Lopez Cobos, Krenz, Horvat, Jordan, Sondeckis, Pradella, Mandeal, Viotti, de Stoutz, Neschling, Hausschild e molti altri.

La sua discografia (presso Claves, Klanglogo, Timpani) comprende opere di CHOPIN (Ballate e Preludi), DEBUSSY (i due libri di Preludi), MOZART (concerti) BRAHMS, FAURÉ, BUSONI, RAFF, HONEGGER, PERRIN. Il suo primo disco, dedicato alle opere per pianoforte e orchestra di Frank MARTIN (1890-1974), fu subito onorato da un Grande Premio Internazionale del Disco dell’Accademia Charles Cros a Parigi (1986), prima di essere stato nominato tra i 20 migliori dischi dell’anno, selezionati da 50 critici del mondo intero in vista dell’IRCA a New York.

Dal 1988 ha svolto attività come direttore d’orchestra; fu ospite permanente della Filarmonica di Timisoara (1993-2002) (assumendo spesso direzione e parte solistica al pianoforte simultaneamente, soprattutto nei concerti di Mozart ma anche Haydn, Bach e addirittura di Chopin). Nel 1995, all’Ateneo di Bucarest, l’Unesco e il Ministero rumeno dell’educazione gli assegnano una medaglia Dinu Lipatti “in segno di grande apprezzamento”.

Dal 1985 Jean François Antonioli svolge attività di docente di pianoforte principale al Conservatorio di Losanna (oggi Haute Ecole de Musique HEMU), da masterclasses in numerosi paesi (Svizzera, Francia, Italia, Spagna, Croazia, Serbia, Romania, Giappone), viene chiamato nelle giurie di numerosi concorsi internazionali.

Henri Dutilleux gli affidò, in pegno di riconoscimento per la prima audizione italiana della sua Sonata (Conservatorio di Milano, la Società dei Concerti, 1984) la prima audizione europea del suo pezzo oramai celebre Le Jeu des Contraires (1989).

Due film del regista tedesco Walter Wehmeyer sono stati dedicati all’attività di Jean François Antonioli : La vocazione dell’ascolto (2000) e Occhi che ascoltano (2002).

Sue incisioni nell’acustica eccezionale del Victoria-Hall di Ginevra (1888), con capolavori del repertorio romantico (Chopin, Brahms, Fauré) hanno fatto notizia, particolarmente negli Stati Uniti dove i grandi critici dicono : “Indeed, for their integrity, nuance, elegance, and not least, quiescence, these are readings that are difficult to match, or even compare to the those of the greatest pianists, such as Michelangeli, Moravec, or even Cortot. His approach to music-making brings to mind that of Dinu Lipatti, Wilhelm Kempff, and Maria Tipo rolled into one, and is no less satisfying.” (John Bell Young, Fanfare, USA, 2013)

Vanesa Kleva

Vanesa Kleva è direttore esecutivo dell’istituzione culturale Croatian House Split e direttore artistico della sala concerti “Ivo Tijardović” di Spalato, Croazia. Negli ultimi due anni ha organizzato oltre 400 concerti, masterclass e conferenze d’arte.

Dal 2014 è fondatrice e direttrice del Piano Loop Festival e della Piano Loop Academy.  

Nata nel 1982, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 6 anni e ha completato gli studi presso l’Accademia di Musica UMAS di Spalato, dopo aver trascorso un breve periodo come Studentin gast presso la Hochschüle für Musik und Darstellende Kunst di Francoforte sul Meno.

Subito dopo aver iniziato a lavorare presso la Scuola di Musica Josip Hatze di Spalato come insegnante di pianoforte e accompagnatore al pianoforte presso l’Accademia di Musica UMAS di Spalato, ha fondato l’Associazione Piano projekt e il Festival e Accademia Piano Loop, che dal 2010 ha ospitato numerosi pianisti e masterclass di pianoforte (I. Pogorelić, M.Pletnev, A.Volodos, O.Kern, N.Lugansky, D.Shishkin, L.Natochenny, N.Trull, A.Frölich, K.Gekić, I.Lazko, R.Dalibaltayan, H.Sumino, A.Beisembayev, A.Pompa-Baldi, L.Vondracek, G.Filipec, A.Mun, L.Marušić, A.Jurinić e molti altri).

È stata membro della giuria del Concorso pianistico internazionale Mozarte di Aquisgrana, del Concorso pianistico Maria Herrero di Granada, del Concorso pianistico di Ferrol, del Concorso pianistico Cesar Franck di Bruxelles, del Concorso pianistico internazionale di Lione, del Concorso pianistico internazionale dei compositori spagnoli di Madrid, del Concorso musicale di San Benedetto del Tronto e Franco Margola in Italia e del Concorso Piano Loop di Spalato.

È stata membro del Consiglio artistico del Teatro nazionale croato di Spalato dal 2008 al 2010 e presidente del Consiglio per la musica e il teatro della città di Spalato. Dal 2024 è membro del Consiglio artistico della Contea di Spalato-Dalmazia.

Ha partecipato a diverse conferenze: HAZU, 2018. e “4.Alumni club” del Dipartimento di Musica dell’Accademia di Musica di Spalato, UMAS-a nel 2019., “Da Dante ai giorni nostri” e “Think Art Conference” che ha istituito a Spalato.

Nel 2006 si è iscritta alla Filosofska Fakulteta Universe v Ljubljani, al Master in Psicologia della musica e nel 2020 ha iniziato gli studi di dottorato interdisciplinari presso l’Università di Spalato nel campo della musica e della storia dell’arte.

Olga Monakh

Pianista tedesca di origine ucraina, Olga Monakh si è affermata negli ultimi anni come un’artista dal carisma fenomenale, a suo agio sia nel repertorio solistico che in quello liederistico e cameristico.

Celebrata dalla critica come una pianista “dotata di una forte personalità artistica e di una ricca immaginazione”, si è imposta all’attenzione del mondo musicale diventando vincitrice di diversi concorsi internazionali, in particolare i Concorsi Vianna da Motta e Porto in Portogallo, Artur Schnabel a Berlino, Vlado Perlemuter in Francia, dove ha anche vinto il Premio del Pubblico all’unanimità. Pedagogista riconosciuta, insegna in particolare all’Accademia PianoInsel, che ha fondato con Nicolas Bringuier, e all’Accademia Rubinstein, e i suoi allievi hanno già vinto numerosi premi in concorsi pianistici internazionali.

 

Olga Monakh ha compiuto brillanti studi musicali nella sua città natale, Kharkov, presso la Scuola speciale di musica per bambini prodigio. All’età di 10 anni ha tenuto il suo primo recital e ha vinto diversi concorsi nazionali. 

Nel 2001 è entrata a far parte della prestigiosa classe di Klaus Hellwig presso l’Università delle Arti di Berlino, dove ha ottenuto il diploma di solista con il massimo dei voti, per poi entrare a far parte della famosa classe di Konzertexamen. Durante le masterclass, ha lavorato regolarmente con Dominique Merlet, Elisso Virssaladze e Kristina Steinegger. 

 

Vincitrice delle fondazioni Hindemith, Yehudi Menuhin Live Music Now, Ottilie Selbach in Germania, sostenuta dall’Accademia Musicale di Villecroze, Olga Monakh ha riscosso fin da giovane un notevole successo nei concorsi internazionali: Secondo Premio al Concorso Schnabel di Berlino nel 2002, vincitrice del Concorso di Porto nel 2003, nel 2004 ha vinto il Terzo Premio al Concorso Vanna da Motta di Lisbona, mentre il Primo Premio non è stato assegnato. 

Al concorso Vlado Perlemuter di Caen, nel 2009, ha vinto il secondo premio e il premio del pubblico, conferitole all’unanimità dalle centinaia di persone presenti in sala!

 

Olga Monakh si è esibita con l’Orchestra Gulbenkian di Lisbona sotto la direzione di Oleg Soldatov, con la Sinfonia Varsovia sotto quella di Peter Csaba, con il Wiener-Concertverein e Yoel Gamzou, nonché con le Orchestre Filarmoniche di Kharkov e Wernigerode. 

È ospite regolare di rassegne concertistiche in Francia, Svizzera, Germania e Italia e ha suonato in festival come Mosel Festwochen, Rheingau Musik Festival, Weseler Klaviersommer e Europäisches Klassik Festival Ruhr in Germania, Kyoto International Music Festival in Giappone, Il concerto di Trieste in Italia, Ciclo Premiar a Exelencia a Oeiros e al Teatro Sao Luis di Lisbona. 

È stata ascoltata in sedi prestigiose come la Philharmonie e la Konzerthaus di Berlino, il Musikverein di Vienna, la Tonhalle di Düsseldorf, il Teatro Sao Luiz di Lisbona. 

Il suo repertorio è straordinariamente vasto nei campi del recital, della musica da camera e del lied. 

Partner abituale del baritono Peter Schoene, insieme assicurano la prima mondiale di un ciclo di lieder di Wolfgang Rihm, composto per loro. Di questo concerto è stata pubblicata una registrazione dal vivo su CD. Attualmente stanno lavorando alla registrazione completa dei Lieder di Schubert e si sono esibiti alla SR Kultur Radio. 

Insieme al pianista Nicolas Bringuier, suonano da vent’anni come duo pianistico e hanno tenuto numerosi concerti in tutta Europa e in Asia. Nel 2021, quando si sono trasferiti a Nizza, il duo ha preso il nome di Duo Siloti. 

Dal 2012 Olga e Nicolas sono direttori artistici dei “Rencontres musicales du Negresco” di Nizza, un festival annuale di musica da camera. Sono direttori artistici del Concorso pianistico internazionale Samson Francois di Cagnes-sur-Mer, in Francia.





Philippe Raskin

Nato a Bruxelles, Philippe Raskin si è dedicato alla musica fin da giovanissimo. Le sue performance sono state illustrate come un “modello di autorità radiosa (…), solare, generoso, impegnato e sotto controllo (MDM, La Libre Belgique) e suona ‘con una sicurezza impressionante’ (JK, Mundo Clasico).

Philippe ha iniziato le lezioni di pianoforte con Aleksandr Friedland, un direttore d’orchestra russo, e ha continuato a lavorare con Bernadette Malter e Loredana Clini. Ha inoltre sviluppato la sua arte con Vincenzo Balzani, Ralf Gothóni e Leon Fleisher al pianoforte e con Johannes Meissl e Hatto Beyerle per la musica da camera.

All’età di 16 anni inizia a studiare al Conservatorio Reale di Bruxelles nella classe di Jean-Claude Vanden Eynden. Nello stesso anno ottiene il primo diploma con il massimo dei voti. Successivamente entra a far parte della Cappella Musicale Regina Elisabetta (sempre con Jean-Claude Vanden Eynden) e si diploma nuovamente con il massimo dei voti, ricevendo il diploma da S.M. la Regina del Belgio. Nello stesso periodo ha completato il Master al Conservatorio Reale di Bruxelles in pianoforte e musica da camera.

Nel 2005 è entrato alla Escuela Superior de Música Reina Sofia di Madrid, dove ha lavorato per quattro anni sotto la guida di Dimitri Bashkirov e Claudio Martínez Mehner. Già al primo anno ha ricevuto da S.M. la Regina di Spagna il Premio Sobresaliente al Palazzo del Pardo. Nel 2010 Philippe ha iniziato a studiare al Conservatorio di Strasburgo per ottenere il “Diplome de Spécialisation”, dove si è laureato con il massimo dei voti. Nel 2012 e 2013 ha lavorato con Leonel Morales.

Philippe ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui: il Concorso J.S. Bach, il Concorso Rotary di Gretry, il Concorso Pianistico Internazionale di Parigi, il Concorso Lions Club e il Concorso Pianistico Internazionale André Dumortier. Nel 2012 è stato premiato al Concorso pianistico internazionale di Lione e ha vinto il primo premio al Concorso pianistico internazionale “Compositori spagnoli” di Madrid.

Philippe si è esibito in numerosi recital, come componente di gruppi da camera e come solista con orchestre di tutto il mondo – in sale da concerto rinomate come la Grand Hall del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Conservatorio di Musica di Shanghai, il Musikverein di Vienna o la Philharmonie di Berlino. È stato anche invitato dalla Fondazione Chopin di Varsavia a esibirsi nella città natale del compositore. Philippe si esibisce regolarmente con orchestre, in particolare con l’Orchestra Nazionale Belga, l’Orchestra Sinfonica delle Fiandre e i Solisti da Camera di Salisburgo. I suoi partner per la musica da camera includono artisti come Clemens Hagen, Jérôme Pernoo, Miguel Da Silva, ecc.

Philippe esegue regolarmente anche musica contemporanea e ha partecipato a diverse prime mondiali. Molti compositori gli hanno dedicato opere, tra cui “Stringent & Tremulation” del compositore belga Jean-Marie Rens, “Piano Sonata” del compositore turco Serkan Gürkan, “Sonata Der Hunt” del compositore austriaco Christoph Ehrenfellner e “Talxochimaco” del compositore belga Michel Béro.

Philippe è invitato ogni anno a far parte della giuria di diversi concorsi pianistici internazionali, tra cui il Concorso Internazionale “Piano Talents” di Milano, il Concorso Pianistico Internazionale di Lione, il Concorso “MozArte” di Colonia ed è il direttore artistico del Concorso Pianistico Internazionale César Franck e del Festival Internazionale di Musica (IMF) di Parigi. È inoltre membro regolare della giuria dei concorsi “Compositori spagnoli” di Madrid, “Valsesia Musica”, “Città di Cantu” ecc.

Nel 2009 Philippe ha aperto la sua scuola di pianoforte e tiene numerose masterclass in Belgio e all’estero. Dal 2016, Philippe è stato anche direttore artistico del Festival “Resonances Musique de Chambre” in Francia e ha iniziato a insegnare al Conservatorio Reale di Bruxelles. Philippe è anche membro della facoltà internazionale di pianoforte nei “Talent Music Master Courses” dell’Università della Musica di Brescia e del Conservatorio “Friedrich Gulda” di Vienna. Nel 2023 diventa co-direttore del “Piano Loop Festival” di Spalato, in Croazia, e inizia a insegnare all’Accademia Europea di Musica di Parigi.



Andrea Turini

“si può affermare senza il minimo dubbio che si tratta di uno dei pianisti più impressionanti che abbiamo mai avuto in questi ultimi decenni” – Octavio de Juan 

“…impressionante Andrea Turini, ha rapito gli ascoltatori suonando Bach e Debussy …il modo in cui ha suonato Bach era
magnifico, l’emotività, la struttura e la trasparenza erano assolutamente perfette e bilanciate …il pianista ha eseguito
Debussy in modo fantastico e con molta tenerezza …”  – D. Brotzmann; L. Welzin

“..l’inesauribile fascino delle Variazioni Goldberg BWV 988 si è confermato spazio d’arte assoluta in cui la bellezza, la maestria e la profondità di pensiero sanno conquistare la mente e il cuore dell’ascoltatore. Un brillante e sonorosuccesso per la personale interpretazione di Andrea Turini del capolavoro bachiano” – magazine “L’altra MantovA”

L’attività concertistica del pianista italiano Andrea Turini copre quarant’anni di esibizioni pubbliche, soffermandosi con particolare passione sulle opere dei maggiori compositori tra i quali Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Listz, Chopin,Brahms, Debussy, Ravel, Fauré.
Grazie alle sue straordinarie interpretazioni e all’affermazione in importanti concorsipianistici internazionali Andrea Turini svolge una intensa attività concertistica in prestigiose sedi in tutto il mondo quali, Carnegie Hall di New York, Salle “A. Cortot” di Parigi, Auditorium Rai di Roma, Auditorium Nazionale di Madrid, Teatro Municipal”Rosalia de Castro” di La Coruna, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Ghione di Roma, Teatro Verdi di Trieste, Auditorium de Galicia di Santiago de Compostela, Teatro Bibiena di Mantova.
E’ costantemente invitato in prestigiosi festival pianistici internazionali in Italia, Spagna, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Norvegia, Macedonia del Nord, Polonia, Svizzera, Austria, Israele e Stati Uniti.
Attivo come camerista è componente dell’Agorà Piano Quartet, collabora con affermati solisti e prime parti di prestigiose orchestre. Importante la prolungata esperienza con il celebre Trio d’Archi di Firenze e vasta l’attività in duo pianistico che per oltre trenta anni ha condiviso prima con Gianluca Passerotti e successivamente con Maria Grazia Petrali.

Andrea Turini si esibisce regolarmente anche in veste di solista con orchestra collaborando, fra le quali, con l’Orchestra Musici Aurei, Orchestra da Camera Fiorentina, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Sinfonica Città di Grosseto, Orchestra OIDA, Orquestra de Câmara de Cascais e Oeiras, Orchestra da Camera Talenti d’Arte, Orchestra d’Archi Asolana Malipiero, Orchestra Il Contrappunto, Chamber Philharmonic di Lomza.
Di particolare rilievo le esecuzioni sotto la direzione L. Piovano, N. Lalov, M. Caldi, L. Alves, G. Lanzetta, G.B. Varoli e V. Clemente.
Ha effettuato registrazioni televisive per RAI Uno, RAI International, per la televisione e la radio Yugoslava e quella della Macedonia del Nord, registrazioni radiofoniche per le tre reti nazionali RAI, per Radio Vaticana, per Radio Nacional de Espana, ha inciso CD con musiche di Bach, Brahms, Rachmaninoff e Ravel.
Andrea Turini è docente molto apprezzato e di grande esperienza, si dedica con passione all’insegnamento. Tanti i pianisti che si sono formati alla sua scuola, vincitori e premiati in concorsi nazionali e internazionali, e che si distinguono per la loro attività concertistica e didattica.
Titolare della cattedra di pianoforte presso il Conservatorio “Gioacchino Rossini” diPesaro, all’interno di questa rinomata istituzione è coordinatore del Dipartimento Strumenti a Tastiera e a Percussione e membro del Consiglio Accademico.
Viene regolarmente invitato per masterclass e corsi di interpretazione in Italia, Spagna, Francia, Olanda e Germania. E’ spesso invitato come giurato e anche presidente in Concorsi Pianistici Internazionali. E’ direttore artistico dell’Accademia Musicale Valdarnese e del Concorso Pianistico Internazionale Humberto QuagliataCittà di San Giovanni Valdarno.

Proposte giornaliere

Anche chi non fa parte della carovana potrà sperimentare almeno per un giorno questo modo di vivere il festival, aderendo ad una o più delle proposte giornaliere sotto descritte. Quelli proposti sono itinerari adatti anche alle famiglie.

Mercoledì 17 Luglio

con la Carovana al Laghetto di Asqua – Moggiona

Ritrovo: ore 14:00 Punto Informazioni di Camaldoli e Spostamento con le macchine sulla strada di Asqua.

Escursione: La linea Gotica – La Rota incontro con La Carovana – Laghetto di Asqua con Miriam Bardini.

Lunghezza 4 Km Dislivello 100 m

Spostamento con le auto a Moggiona

Ore 19:00 Concerto a Moggiona di Luca Mauceri e Donato Cedrone

 

Giovedì 18 Luglio

con la Carovana a Serravalle e Camaldoli

Ritrovo: ore 14:00 presso il Punto Informazioni di Camaldoli e spostamento con le auto a Serravalle.

Escursione Serravalle – Camaldoli, incontro con la Carovana e con Monaco del Monastero – Tappa artistica al Castagno Miraglia con Miriam Bardini – Serravalle.

Lunghezza 5 Km Dislivello 100 m

ore 21:00 Concerto a Serravalle di Giovanni Vannoni

Venerdì 19 Luglio

con la Carovana al Fosso di Acquafredda e Fosso del Puntone – Badia Prataglia              

Ritrovo ore 9:00 Punto Informazioni di Badia Prataglia

Escursione: Badia Prataglia – Fosso di Acquafredda Incontro con La Carovana – loc. Capanno – Buca delle fate – Campo dell’Agio. Tappe artistiche con Miriam Bardini e Luca Mauceri, laboratori di land art con Martina Botta e Nicola Doni

Lunghezza 10 Km Dislivello 300 m

Ora 21:00 Concerto del Duo Gelli Cuseri presso la Pieve di Santa Maria Assunta

Sabato 20 Luglio

con la Carovana a Corezzo – Passo Serra – Biforco

Ritrovo: ore 9:00 a Corezzo

Corezzo – Sentiero 00 (incontro con la carovana) – Passo Serra – Serra di Sopra – Biforco con tappa artistica di Luca Mauceri e Miriam Bardini

Lunghezza 12,5 Km Dislivello 390 m

ore 18:30 Concerto a Corezzo di Davide Scagno

Per aderire alle proposte giornaliere è obbligatorio prenotare scrivendo a prenotazioni@orostoscana.it o chiamando al 370 1318284.

La quota delle uscite giornaliere è di 15 euro a persona. La partecipazione ai concerti del festival è gratuita. Ogni serata sarà possibile usufruire, a proprie spese, della cena proposta dalla proloco del borgo (vedi il link ad ogni concerto per informazioni sulle eventuali prenotazioni).

Scheda di viaggio

Luogo di inizio e fine del trekking: Pratovecchio, Piazza Jacopo Landino
– Partenza alle ore 9 di mercoledì 17 luglio e rientro alle 17.30 di domenica 21.
– Possibilità di aggregarsi anche dalla mattina di venerdì 19, arrivando con mezzi propri a Serravalle entro le ore 9.

Quota di partecipazione individuale:
– quota intera (5 giorni/4 notti): € 522;
– quota ridotta (3 giorni/2 notti): € 299.

– La quota intera comprende: 4 pernottamenti (in appartamento a Moggiona, in rifugio gestito a Badia Prataglia, in struttura religiosa a Serravalle e Corezzo), 4 colazioni, 5 pranzi al sacco e 4 cene per tutta la durata del cammino. Acqua ai pasti. 1 guida ambientale per tutta la durata del soggiorno. Noleggio e-bike e guida per il rientro da Partina a Pratovecchio. Assicurazione annullamento. Iva e servizio.
– La quota ridotta comprende tutto quanto incluso nella quota intera tranne i pasti, i pernottamenti e i servizi precedenti a venerdì 19 ore 9.

Le quote non comprendono: trasporto da e per Pratovecchio, eventuali tasse di soggiorno; extra e quanto non espressamente indicato

Può essere considerato un trekking di media difficoltà: richiede un certo spirito di adattamento e la voglia di una vacanza diversa, camminando immersi nella natura e attraversando piccole località.

Le tappe giornaliere, descritte singolarmente negli appositi riquadri, sono lunghe circa 15 km e i dislivelli positivi sono intorno ai 500 m, tranne il primo giorno in cui sono previsti circa 750 m. Il cammino si svolge prevalentemente su sentieri ufficiali, carrarecce e strade.

Lungo il percorso sono previsti incontri, letture e tappe artistiche e saranno effettuate delle riprese al fine della realizzazione di un documentario sull’esperienza. Staremo sul sentiero dalle 7 alle 9 ore al giorno (soste incluse). Lo zaino va portato sulle spalle lungo tutto il tragitto, tranne il tratto in bici per il rientro finale da Partina a Pratovecchio, in cui potremo affidarlo a una navetta.

La ricettività è sempre confortevole ma talvolta spartana, le camere e il bagno sono sempre in condivisione fra più persone. Chi non fosse abituato a questo tipo di esperienza deve mettere in conto che può rappresentare una certa sfida personale.

Il programma e il tipo di esperienza proposta non sono adatti a consentire la partecipazione di animali e bambini.